lunedì 4 ottobre 2010

No, grazie no!

Mi dicono, il mondo sta andando avanti ma tu ti ostini a restare indietro perso nei tuoi pensieri.
Ma sbagli sai, non è più tempo di cose stantie come l'onestà, la giustizia, l'uguaglianza o l'amore; tutte cose belle certo, ma un tempo, ora sono antiche, obsolete, vecchie.
Sai, oggi il mondo corre più veloce e non c'è tempo da perdere in queste inutili facezie.
Ieri è da buttare e oggi è già vecchio mentre il domani non esiste, c'è solo l'adesso, ora e qui, veloce quanto basta, giusto il tempo di indossare sempre una nuova maschera.
Questo è il tempo del sembrare vecchio mio, il tempo delle grandi illusioni dove la bugia è elevata a verità, dove l'arroganza è cultura, dove la furbizia non è vizio ma pregio.
Ma tu non vuoi ascoltare e insisti a restare attaccato a un passato che non esiste più.
Ripudia la tua morale, gettati alle spalle l'etica del vivere, disprezza il libero pensare.
Unisciti al grande gregge nella grande orgia, lorda la tua anima, vendi il tuo corpo annulla il tuo pensiero è un olimpo d'oro si aprirà per te.

L'offerta è allettante lo ammetto, mi fate vedere cose e sentire musiche che incantano ma avete ragione voi, io sono lento e antico e riecheggia nella mia mente il Cyrano de Bergerec e come tale rispondo.

No, grazie no!
Non so di che farmene del vostro olimpo, non voglio e non posso cambiare maschera a vostro piacimento anche perché io maschera non ho.

No, grazie no!
Non voglio correre, amo la mia lentezza perché mi permette di pensare e di ascoltare, la amo perché posso vedere quei colori che voi cancellate, la amo perché mi permette di sentire i suoni del mondo.
Voglio procedere lento come un antico pellegrino alla ricerca della risposta, e voglio amare le cose che per voi sono vecchie e logore come l'onestà, la giustizia, l'uguaglianza e l'amore perché io ancora ci credo.

Perché il mio ieri è conoscenza che userò domani mentre lentamente mi assaporo l'oggi.


Gianpaolo Fugazzaro